Per prima cosa, evita tag di massa su Facebook ed sms preconfezionati e impersonali da inviare a tutti i tuoi contatti. Chi riceverà questo genere di auguri non si sentirà affatto gratificato, e molto spesso non ti risponderà o ti invierà un augurio altrettanto banale. Perciò, se mandi gli auguri a qualcuno cui tieni, personalizza un po’ il messaggio, rivolgendoti alla persona con il suo nome e chiedendole come sta, prima di passare alle frasi di rito.
Se invece ti capita di incontrare per strada un conoscente cui desideri rivolgere i tuoi auguri, ricordati di dargli una stretta di mano vigorosa e di guardarlo negli occhi con un'espressione sincera e sorridente. Non c’è niente di peggio di chi ti porge una mano molliccia o ti sussurra “Buon Natale” mentre si guarda attorno con l’aria di chi vorrebbe trovarsi da tutt’altra parte e in tutt’altra compagnia.
C’è poi il capitolo prossemica: baci e abbracci abbondano in questo periodo in cui, secondo la tradizione, siamo tutti più buoni. Tuttavia tu, da bravo comunicatore, dovresti sforzarti di cogliere nello sguardo e nell’atteggiamento di chi ti sta di fronte quale sia il livello di contatto fisico che quella persona è disposta a tollerare. Ad esempio, se ti avvicini a qualcuno per fargli gli auguri e questi rimane a braccia incrociate, non andare oltre la stretta di mano. Allo stesso modo, se una persona ti sorride apertamente e muove le braccia, non esitare a spingerti un po’ oltre: regalale pure un bell'abbraccio! Ovviamente lo stesso vale anche per te: se desideri lasciar avvicinare qualcuno, mostra un atteggiamento aperto e accogliente, se invece lo vuoi evitare, inviagli un messaggio non verbale di chiusura, e (forse) l’altra persona capirà…
Altro consiglio fondamentale: quando ti trovi all’interno di un gruppo di amici, parenti o colleghi, assicurati di non aver trascurato nessuno e di aver distribuito equamente sorrisi e attenzioni, in modo da non far sentire qualche malcapitato escluso dalla condivisione di buoni sentimenti. Se poi desideri che il gruppo rimanga “chiuso”, in un momento di intima condivisione, fa in modo di “chiudere il cerchio”, assicurandoti che nessun membro sia rivolto verso l’esterno. Difficilmente, infatti, qualcuno tenterà di intromettersi in un gruppo chiuso in cui tutti gli danno le spalle. Se invece tu e i tuoi amici, parenti o colleghi adottate una posizione aperta, e cioè vi disponete a semicerchio, lascerete spazio all’“intrusione” di qualche altra persona desiderosa di condividere un momento di scambio con voi.
Nello spirito del Natale, la posizione che dovresti adottare sarebbe proprio questa. Nello spirito della comunicazione efficace, poi, questo è ancora più vero, perché più grande sarà il numero di persone con cui interagirai, maggiori saranno le opportunità di esercitare le tue doti comunicative!